La squadra di Che tempo che fa ci ha provato in tutti i modi, usando addirittura il Mago Silvan e Don Matteo per cercare di risollevare un festival ormai compromesso. Purtroppo però non abbiamo visto nè magie nè miracoli, soltanto tanta retorica e lungaggini che hanno penalizzato la gara sanremese.

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domenica 23 febbraio 2014
domenica 17 febbraio 2013
SANREMO 2013: LA RIVINCITA DI X FACTOR E DI MORGAN. ELIO PROTAGONISTA ASSOLUTO
Il detto che si usa nei pronostici "si entra Papa e si esce cardinale" andrà in pensione come "morto un Papa se ne fa un altro". Dopo le dimissioni inaspettate del Papa, i pronostici riguardanti la vittoria del festival di Sanremo davano come favorito Marco Mengoni ed infatti ha vinto. Di solito non succede, chi è super favorito non vince mai. Comunque posso dire di aver azzeccato anch'io la previsione e ve lo dimostro con questo tweet scritto prima dell'inizio della manifestazione.
Marco Mengoni è uno dei Papabili vincitori. Papa #ReMattoXVI #Sanremo #RagliamoSulMondo #MarcoMengoniASanremo
— Più Intrattenimento (@PiuIntrattenime) 12 febbraio 2013
mercoledì 13 febbraio 2013
SANREMO IN UN TWEET: CROZZA, L'ARMATA ROSSA E LE CANZONI COSì COSì
Come era prevedibile il Festival di Fazio è iniziato all'insegna delle polemiche, cosa che certamente fa parte del gioco e comunque tutto fa brodo per avere un grande riscontro di pubblico. Ovviamente quello che ha colpito di più e di cui si parla (e si parlerà) è l'intervento satirico di Maurizio Crozza in piena campagna elettorale.
domenica 28 agosto 2011
GUALAZZI DON'T STOP!
Don't Stop non è solamente un brano che Raphael Gualazzi suona e canta volentieri, ma è una vera e propria cifra stilistica del musicista di Urbino. Chi ha avuto modo di assistere ad un suo concerto (se non lo aveste ancora fatto si consiglia vivamente di farlo prima possibile, ne vale la pena) si sarà accorto che di smettere di suonare Raphael non ne ha proprio voglia, è più forte di lui! Per rendervi conto di quello che dico vi do giusto qualche numero del concerto tenuto da Mister Gualazzi ieri sera a Viterbo: 1 pianoforte nero (rovente a fine concerto), 1 tastiera rossa, 2 mani (distrutte a fine concerto, come il pianoforte), 2 calze a strisce rosse e verdi (o almeno sembravano quelli i colori a distanza), 1 piede sinistro per tenere il tempo (sul palco in quel punto si sarà formata una voragine), 7 elementi della band, 1 premio ricevuto, 2 standing ovation ufficiali (ce ne sono state altre due, ma la gente si era alzata perchè pensava fosse finita la serata), 2 bis più un altro brano richiesto (Lady O) dopo il premio. E non è tutto. Quel gran genio di Gualazzi ha trasmesso una grandissima energia con la sua musica sin dal primo brano (Calda Estate), nonostante un'apparente timidezza e una grande modestia nel definire i suoi brani inferiori rispetto a quelli dei suoi illustri predecessori. Inoltre Raphael ha giocato con la sua voce, mostrandosi pacato come un gattino in Behind The Sunrise e poi invece tirare fuori una grinta da leone alla Louis Armstrong (con tanto di ruggito) in Reality and Fantasy. Il tutto è stato condito da un po' di gag (ad esempio quando verso la fine del concerto ha "sparato" ai suoi musicisti) e un ottimo lavoro di tecnici di luci e audio. Insomma, il risultato è stato un successo strepitoso, il pubblico si è divertito, si è caricato di energia, non è rimasto per niente deluso e oltre ad applaudirlo fino a spellarsi le mani si è alzato in piedi (anche i più restii delle prime file). Che dire...Nell'era dei reality e dei talent show televisivi il vero talento è colui che canta Reality and Fantasy!
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