In particolare è dedicato a chi non ha mai smesso di tifarlo, anche negli ultimi due anni in cui il pilota di Tavullia era in sella alla Ducati con scarsi risultati, continuando a pensare che Valentino fosse ancora il numero 1 a guidare una motogp.
Verrebbe da dire "alla faccia di chi lo dava per finito", non contando che forse il problema degli scarsi risultati delle ultime due stagioni in MotoGp di Valentino Rossi siano da imputare esclusivamente alla Ducati, moto difficile da guidare per tutti se non si apportano delle modifiche tecniche radicali (non sono un ingegnere, però dopo il successo di Stoner la Ducati non si è evoluta). Con la gara di ieri sera in Qatar questi dubbi sul talento del pilota Valentino Rossi e sul valore della Ducati credo che ormai siano stati chiariti definitivamente.
E poi permettetemi di dire di nuovo Che Spettacolo ! Da quanto tempo non si vedeva una gara di questa intensità, con colpi di scena e rimonte impossibili come quella che ha permesso a Valentino di raggiungere il secondo posto dopo gli errori dei primi giri?
Senza Valentino Rossi la MotoGp sarebbe uno sport appassionante solamente per il freddo calcolo ingegneristico e non per gli esseri umani che guidano le moto e guardano le corse (senza offesa per gli ingegneri).
Al prossimo Raglio!
Nessun commento:
Posta un commento