MAURIZIO CROZZA CONVINCE, MA RESTA BREVE

Dopo la seconda puntata di Crozza nel paese delle meraviglie si può incominciare a dire qualcosa. Innanzitutto Maurizio Crozza è in questo momento il miglior comico che fa satira in televisione, in particolare con la copertina di Ballarò, un appuntamento che copre tutta la stagione. Questo nuovo programma su La7 è buono, segue i successi dei precedenti con una formula collaudata e che piace al pubblico. Nonostante questo ci sono qualche "ma" e qualche "però" da dire.

Il problema principe che ha fatto discutere già dopo la prima puntata è il fattore durata dello spettacolo. È vero che una trasmissione lunga è difficile da seguire dall'inizio alla fine, magari ci sta anche che la prima puntata rientri in onda in punta di piedi con poche cose nuove per non bruciarle subito tutte. La seconda puntata, ecco il "però", si poteva già incominciare ad allungare un pochino, non dico di arrivare fino a mezzanotte, ma almeno fino alle 23 la gente riesce a seguire il programma. Può sempre inserire nello spettacolo filmati registrati con personaggi delle passate edizioni riportati nel contesto attuale, ad esempio Montezemolo, Brunetta, Veltroni (che recentemente ha dichiarato di non ricandidarsi, quindi è in cerca di un lavoro), Monti. Insomma ci sono tante idee che si possono inserire. Speriamo che da venerdì prossimo qualcosa venga aggiunto. Intanto vi lascio con una clip in cui Crozza imita e sbeffeggia l'ex Comandante Schettino con la sua Moldava.

Al prossimo Raglio!